L’Industrial Internet of Things (IIoT) è la combinazione di Internet of Things (IoT) e industria. Si riferisce alla connettività e all’interazione di oggetti e sistemi fisici nell’ambiente industriale.
Ma facciamo un passo indietro e partiamo dalle basi. Come da definizione della Treccani, per Internet of Things si intende una “Rete di oggetti dotati di tecnologie di identificazione, collegati fra di loro, in grado di comunicare sia reciprocamente sia verso punti nodali del sistema, ma soprattutto in grado di costituire un enorme network di cose dove ognuna di esse è rintracciabile per nome e in riferimento alla posizione”. Il concetto, o meglio l’espressione Internet of Things nasce addirittura nel 1999 ed ovviamente da quell’anno nel mondo della tecnologia e dell’industria le cose sono cambiate significativamente.
La nuova frontiera: l’Industrial Internet of Things. I vantaggi per le aziende
Arriviamo così al secondo punto, ossia Industrial Internet of Things, ossia l’uso della tecnologia IoT (macchine, dispositivi e sensori connessi) nel campo delle applicazioni industriali. Ovviamente, l’IIoT ha il potenziale per trasformare l’industria in modo significativo aiutando le aziende a migliorare l’efficienza, ridurre i costi, migliorare la sicurezza e la qualità dei prodotti e migliorare la soddisfazione dei clienti.
Più nello specifico, l’IIoT offre una serie di vantaggi per le aziende di tutte le dimensioni. In primo luogo, l’IIoT può aiutare le aziende a migliorare l’efficienza dei processi produttivi monitorando, ad esempio, il consumo di energia e automatizzare le attività ripetitive. Questo comporta una considerevole riduzione dei costi operativi legati alla manutenzione o all’ottimizzazione dei processi di produzione.
W6, il futuro dell’automazione industriale
W6 rappresenta quello che possiamo definire il futuro dell’automazione industriale, e sviluppa la sua potenzialita’ proprio avvalendosi dell’IIoT. Più che un ponte tra macchine differenti, W6 è uno strumento in grado di garantire una gestione ottimizzata ed efficiente dei dispositivi, dai quali raccoglie le variabili disponibili attraverso l’IIoT, arrivando a semplificare le attività decisionali.
Più nello specifico, si tratta di una piattaforma digitale in grado di collegare l’automazione industriale e il Cloud Control, due pilastri su cui si basa il presente e il futuro dell’industria. Il risultato? Uno strumento in grado di connettere in modo semplice ed intuitivo ogni dispositivo partendo dai segnali di campo.
Semplificando, possiamo presentare W6 come una sorta di traduttore in grado di far dialogare tra loro tutti i dispositivi e i sistemi IoT. Il primo vantaggio di W6 è la possibilità di gestire molteplici macchine e impianti attraverso un’unica interfaccia dalla quale gestire tutti i dispositivi di controllo. Inoltre, grazie al meccanismo di apprendimento dinamico, W6 è in grado di migliorare costantemente le prestazioni ottimizzando i processi dop aver appreso autonomamente le migliori impostazioni possibili per l’applicazione. Per quanto riguarda la conservazione dei dati, W6 è in grado di archiviare i dati in modo sicuro ed efficiente.
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