W6 è un sistema open di Industrial Internet of Things e digitalizzazione che consente di decidere su una base di informazioni precise, rapide e selezionate per l’uso specifico del sistema a cui è applicato: come funziona e quali sono i vantaggi.
Quando da un sistema o da un impianto si vogliono ottenere prestazioni migliori, risparmio energetico, riduzione dei costi di gestione è necessario prendere decisioni: più le decisioni sono documentate più sono efficaci, più le decisioni sono rapide più sono efficienti.
Per ottenere decisioni documentate dobbiamo poter acquisire informazioni da più fonti, da più sorgenti: quindi lo strumento che acquisisce le informazioni deve essere capace di parlare con tutte le sorgenti.
Per prendere decisioni rapide dobbiamo avere immediatamente a disposizione i dati dalla sorgente e il trend: lo strumento di elaborazione che trasforma in dati in informazioni deve lavorare in tempo reale e in continuo.
Velocità e organizzazione sono fondamentali, ma non bastano: le informazioni che ci permettono di decidere devono essere chiare, leggibili, semplici da usare. Quindi esse devono a disposizione di chi le usa e in modo facile e comprensibile per essere capite rapidamente e sfruttate con successo.
W6 è la risposta a tutti questi problemi. Si tratta di un sistema open di Industrial Internet of Things (IOT) e digitalizzazione che consente di decidere su una base di informazioni precise, rapide e selezionate per l’uso specifico del sistema a cui è applicato. Ma cosa si intende per Industrial Internet of Things? Con questo termine ci si riferisce all’uso della tecnologia Internet of Things nelle applicazioni industriali, dove Internet of Things sta ad indicare la tecnologia delle macchine connesse, dei dispositivi e dei sensori intelligenti. Quando si parla di sistema Open, come vedremo in seguito, si parla di un sistema in grado di dialogare con qualsiasi sensore, senza vincoli di linguaggio e sorgente.
Industrial Internet of Things e Infrastrutture
Abbiamo la necessità di decidere in maniera efficace ed efficiente: quali strumenti ce lo permettono? Il primo strumento è la connettività: esso collega a distanza e consente di sapere come si sta comportando un impianto, una macchina, un’attrezzatura in qualsiasi momento e in tempo reale. Il secondo è il cloud: un ambiente digitale dove i dati elaborati da sistemi in loco vengono organizzati e gestiti da una piattaforma che li trasforma in indicazioni utili per sapere. Il terzo è la user experience della piattaforma: quel formato di lettura delle indicazioni che le rende facili da capire, immediatamente utilizzabili per la decisione. Il quarto è il machine learning e l’intelligenza artificiale: la capacità di un sistema di imparare ad evitare problemi intervenendo automaticamente a correggere situazioni di difficoltà ricorrenti. Tutto questo è la nuova dimensione dell’Internet of Things, è Industrial Internet of Things.
Il valore dell’integrazione: quali caratteristiche deve avere un sistema efficiente e performante
La soluzione è in una parola: integrazione. Chi vuole arrivare a decidere rapidamente e con successo deve avere a disposizione un sistema in grado di integrare il flusso di informazioni dalla fonte fino alla schermata d’uso e di elaborarle mettendo in evidenza la loro ripetitività o la loro eccezionalità.
La soluzione è un layout organizzato in cui i sensori trasmettono dati, le periferiche li elaborano in informazioni, la piattaforma le organizza e le mette a disposizione dell’utente, che può prendere decisioni specifiche per rispondere ad eventi occasionali o per prevenire situazioni di difficoltà o stabilire procedure ricorrenti e chiedere alla macchina di comportarsi autonomamente in un certo modo con comandi inviati da remoto.
Che cosa è W6
W6 è un sistema open di Industrial Internet of Things e digitalizzazione che consente di decidere su una base di informazioni precise, rapide e selezionate per l’uso specifico del sistema a cui è applicato. Questo strumento consente di tenere sotto controllo il funzionamento di un impianto, di più impianti, di un compound. Dà modo di gestire a distanza le macchine. Evidenzia i trend delle prestazioni e le anomalie occasionali o ricorrenti. Genera la possibilità di effettuare operazioni in automatico quando acquisisce dati. In poche parole, stiamo parlando di un supporto decisionale fondamentale per ottenere efficienza ed efficacia. Nel breve e nel lungo periodo. Perché dà a chi lo usa il modo di scegliere in modo diretto e consapevole.
Come agisce W6
W6 seleziona, organizza e gestisce le informazioni secondo i bisogni dell’utente, per rendere le sue decisioni efficienti ed efficaci e il suo lavoro più rapido e più semplice. Questo strumento offre un accesso immediato allo stato dell’arte di un impianto e alla sua storia, per capire quali sono i trend di prestazioni, consumi, usure. Non solo. W6 facilita la diagnosi di inconvenienti e ne aiuta la predizione e la prevenzione, perché mette in luce le curve di comportamento di macchine, impianti, complessi. Ultimo ma non ultimo, questo strumento crea la possibilità di collegare azioni del sistema o dell’impianto a valori che vengono registrati con regolarità, diminuendo il numero di azioni umane necessarie e producendo un’automazione vantaggiosa.
Quali benefici comporta l’uso di W6
Il primo beneficio è quello di lavorare con qualsiasi dato: è un sistema open, che parla a qualsiasi sensore e quindi raccoglie tutti i possibili dati digitali senza vincoli di linguaggio e di sorgente, quindi non richiede un investimento, ma acquisisce le informazioni dalle fonti esistenti.
Il secondo è quello di accelerare i tempi: il lavoro si può svolgere in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, a condizione di avere connettività. Sapere se un impianto funziona secondo previsioni oppure necessita di un intervento non richiede altro che la consultazione di una piattaforma digitale, la quale può evidenziare anche fattori di anomalia specifici.
Il terzo è quello di operare in sicurezza: il cloud è il luogo in cui i dati sono protetti da protocolli condivisi e ampiamente testati, per dare serenità a chi opera su impianti che servono ambienti delicati per le persone che vi risiedono o gli oggetti prodotti negli spazi.
Il quarto è quello di ridurre l’intervento umano: l’azione dell’operatore viene richiesta solo quando necessaria, non più in fase di diagnostica e di verifica, perché queste possono essere svolte da remoto e non richiedono più la presenza fisica, mentre il tempo a valore aggiunto, quello di intervento tecnico, diventa ben investito.
I vantaggi
Riassumendo, W6 garantisce:
Migliore organizzazione e gestione del lavoro: chi lavora può dedicare il tempo non alla ricerca del dato o dell’informazione, ma alla risoluzione del problema.
Maggiore precisione: le scelte fatte e le operazioni svolte sono mirate e supportate da una diagnostica acquisita non nella fase confusa dell’emergenza, ma in quella di osservazione delle evoluzioni della prestazione e quindi con più facilità nel riconoscere qual è il punto di interventi.
Maggiore efficienza: chi interviene sa dove intervenire, che cosa fare e come risolvere il problema, perché parte da dati certi e da un alert che ha dietro di sé una storia sintetizzata in un report.
Maggiore efficacia: la misurabilità permette di controllare in maniera istantanea e continuativa se gli interventi effettuati sono stati di successo o meno.
Campi di applicazione
W6 si presta ad utilizzi diversi, incrociati fra loro:
- Telegestione e teleassistenza
- Energy metering ed energy management
- Organizzazione del lavoro di assistenza
- Programmazione del lavoro manutentivo
- Valutazione del ciclo di vita di macchine e impianti
- Ottimizzazione e integrazione funzionale di sistemi
- Automazione industriale.
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